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IX Rapporto CSR in Italia

Sintesi dei risultati

Presentato in live streaming dall’Università Mercatorum di Roma il IX Rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia a cura dell’Osservatorio Socialis con la partecipazione di CDP – Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Amplifon, MSD Italia e Prioritalia.

Nel 2019, anno solare cui si riferisce il presente Rapporto, viene referenziata una cifra globale degli investimenti superiore di oltre il 25% rispetto alla rilevazione precedente, e cresce anche il numero percentuale delle aziende che dichiarano di essere impegnate in iniziative di CSR, toccando il 92%: +50% circa negli ultimi 18 anni.

Nel 2020, in piena pandemia di Covid-19 al momento della rilevazione dei dati, per la prima volta la cifra stanziata per gli investimenti in CSR ipotizzata per l’anno in corso è inferiore a quella dell’anno precedente: il 37% delle imprese intervistate ha dichiarato di aver stanziato un budget per la CSR nel 2020 prima dell’emergenza Covid-19, ma poi ha deciso/dovuto ridurlo o annullarlo a causa della crisi economica. Viceversa esiste un 18% di imprese che non aveva ancora previsto un budget ma, a seguito dell’emergenza sanitaria, ha deciso di stanziarne uno, con un investimento medio di 153mila euro: in estrema sintesi siamo di fronte ad una riduzione del 19% degli investimenti.

Imprese che investono in CSR

Tra le seguenti modalità di intervento quali ha adottato la Sua azienda per investire in CSR?

Investendo in nuove tecnologie per limitare inquinamento e migliorare lo smaltimento dei rifiuti 42%
Investendo per migliorare risparmio energetico 38%
Introducendo/potenziando la raccolta differenziata 31%
Collaborando con le Università 30%
Modificando i processi e/o i prodotti aziendali 27%
Mettendo a disposizione di organizzazioni no profit le professionalità dell’azienda 25%
Modificando l’organizzazione aziendale, i contratti, la struttura e i servizi interni 24%

Trend della CSR

L’edizione 2020 del Rapporto Socialis si apre con un primo dato che conferma la costante progressione del trend di crescita della diffusione della CSR nelle imprese di medie e grandi dimensioni (aziende con almeno 80 dipendenti).

La cultura e pratica aziendale della Responsabilità Sociale vede un coinvolgimento attivo delle imprese italiane cresciuto quasi del 50% in 18 anni, in particolare appaiono molto diffuse e in consolidamento progressivo le azioni e iniziative di attenzione ai dipendenti.

Trend della dimensione economica dell’investimento

La cifra media investita nel 2019 dalle imprese italiane impegnate in CSR è pari a 241mila euro. Un aumento del 15% rispetto alla rilevazione del 2017, quando la cifra media per azienda era ferma a 209mila euro.

Per la prima volta nella storia della rilevazione, la previsione di spesa per il 2020 per azienda diminuisce a 203mila euro (-16% rispetto al 2019), una deflessione imputabile alla crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19.

Potrebbe indicare qual è stato per il 2019 l’importo globale degli investimenti destinati ad iniziative di CSR?

Obiettivi della CSR

Poiché fare CSR significa anche costruire relazioni positive, curare la reputation dell’impresa, ogni settore sceglie di investire nei territori che ritiene più rilevanti per la propria attività:

  • Il finance si concentra in misura nettamente superiore alla media sulle attività interne all’azienda;
  • la chimica farmaceutica dedica attenzione al territorio vicino alle proprie sedi;
  • il settore meccanico e dei servizi si rivolge al territorio nazionale.

Mediamente i settori che investono in una molteplicità di attività più ampia sono i settori meccanico dell’auto, manifatturiero, elettronica e informatica e servizi.

Sostanzialmente dal 2015 si conferma l’allontanamento dalle forme di CSR più vicine a quella che viene definita comunemente ‘beneficenza’, ossia investimenti e donazioni in paesi lontani, più poveri o in difficoltà, e si concentra l’impegno sul territorio di prossimità o quanto meno sul territorio nazionale.

Le iniziative di CSR su cui ha investito la Sua azienda nel corso del 2019 sono state realizzate:

  • 2015
  • 2017
  • 2019

Metodologia

Informazioni per la pubblicazione

(in ottemperanza all’art. 5 del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n.256/10/CSP, pubblicata su GU n.301 del 27/12/2010)


Committente:
Osservatorio Socialis

Soggetto realizzatore:
Istituto Ixè srl

Metodologia:
indagine quantitativa campionaria

Metodo di raccolta dati:
online (CAWI)

Universo:
imprese con almeno 80 dipendenti

Campione intervistato:
posizioni di vertice, dirigenti, quadri (solo se con ruolo decisionale e in dipartimenti/aree coerenti con lo studio)

Metodo di campionamento:
gli intervistati sono stati scelti casualmente tra panelisti online e selezionati in base a requisiti di profilo definiti. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di macro-area, settore e fatturato sulla base dei più recenti dati forniti dall’ISTAT

Dimensione campionaria:
400 casi

Periodo di rilevazione:
dal 27 aprile al 5 maggio 2020

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