Disabilità: Il Museo Nazionale Romano diventa accessibile

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  Osservatorio Socialis   Ott 01, 2021   News, Principale   Commenti disabilitati su Disabilità: Il Museo Nazionale Romano diventa accessibile

In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2021”, dedicate quest’anno al tema dell’inclusione senza limiti e senza frontiere, Fondazione De Agostini insieme all’associazione L’abilità onlus hanno annunciato l’avvio del progetto “Museo per Tutti” nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Palazzo Altemps – che da ora in poi offriranno ai visitatori con disabilità intellettiva e ai loro accompagnatori percorsi di visita e strumenti educativi specifici e inclusivi, compresa una speciale guida accessibile. 

“Museo per tutti” è stato ideato nel 2015 da L’abilità onlus, in collaborazione e con il sostegno di Fondazione De Agostini, per consentire la completa fruizione di musei e luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva, adulti e bambini.

L’obiettivo è fornire gli strumenti per vivere il museo con naturalezza, sperimentando la stessa esperienza di ogni visitatore. Per raggiungere questo obiettivo il progetto parte dalla formazione del personale del singolo museo.

L’équipe di Museo per tutti ha, quindi, affiancato il personale del Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano nella realizzazione del percorso di visita inclusivo e della guida accessibile di Palazzo Altemps e, successivamente, per i tre nuovi percorsi e le guide accessibili delle sedi di Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo e Crypta Balbi.

Il percorso di ogni sede del Museo Nazionale Romano mette in risalto la specificità dell’esposizione e del racconto museale:

  • Per Palazzo Massimo si è dato ampio risalto ai capolavori e alla loro importanza, illustrando al contempo la varietà delle tecniche impiegate dagli antichi (la scultura su marmo e su bronzo, l’affresco, il mosaico, l’intarsio) e alcuni aspetti antiquari di particolare interesse (la differenza tra la toga e la tunica, la differenza tra una copia e un originale);
  • per le Terme di Diocleziano il lavoro si è concentrato su due fronti cercando, da una parte, di restituire il senso del grandioso complesso termale e delle sue trasformazioni nel tempo, e dall’altra di presentare le numerose opere conservate, inclusa la speciale categoria dei reperti epigrafici e protostorici, presenti nei musei del complesso;
  • per la Crypta Balbi la sfida è stata quella di creare una guida che permetta di orientarsi nell’intricata sovrapposizione cronologica delle strutture e, al contempo, fornisca una panoramica generale del patrimonio presente e degli approfondimenti su alcuni degli oggetti più significativi.

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Le speciali guide accessibili di Museo per tutti racchiudono le informazioni utili per accedere al museo, spostarsi al suo interno, poter usufruire dei servizi e delle brevi schede per permettere ai visitatori e ai loro accompagnatori di familiarizzare in anticipo con le opere e gli spazi museali.

Le guide sono redatte nel cosiddetto “Easy to read”, un linguaggio facilitato codificato e regolamentato dall’Unione Europea e sono adatte a essere utilizzate sia da bambini sia dagli adulti.

È possibile scaricarle gratuitamente dal nuovo sito Internet accessibile dedicato al progetto www.museopertutti.org o dal sito internet di ogni luogo di cultura aderente.

Sul sito i visitatori con disabilità intellettiva e i loro caregiver possono trovare i luoghi di cultura che sono diventati accessibili, con tutte le informazioni di contatto e scaricare la guida per prepararsi alla visita.

Ad oggi sono 18 i luoghi di cultura italiani accessibili alle persone con disabilità intellettiva grazie al progetto Museo per tutti: la Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma, il Museo Nazionale Romano, il BEGO – Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (Firenze), La Venaria Reale (Torino), Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona, il Museo degli Innocenti a Firenze, il Museo delle Culture del mondo – Castello D’Albertis a Genova; e 11 Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Scopri il progetto su: www.museopertutti.org

 

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