“BookBox”: La biblioteca itinerante dei ragazzi autistici

  Osservatorio Socialis   Dic 24, 2019   News, Principale   Commenti disabilitati su “BookBox”: La biblioteca itinerante dei ragazzi autistici

Ragazzi autistici che si prendono cura dei libri, e li portano nelle sale d’attesa di luoghi pubblici e privati, e ovunque lo sfogliare e leggere un libro possa offrire un piacevole momento di svago ad adulti e bambini.

Si tratta di “BookBox. Libri come ponti”, il percorso di avviamento al lavoro in favore di persone con autismo, partito in via sperimentale a Firenze grazie all’Associazione Autismo Firenze Onlus, in collaborazione con l’ASL 10Firenze, e oggi presente in 14 città italiane: Firenze, Piacenza, Milano, Cremona, Lanciano (CH), Brescia-Toscolano, Fiesco (CR), Trento, Incisa e Figline Valdarno (FI), Novara, Torino, Savona, Lucca, Cernusco sul Naviglio (MI).

“BookBox” è nato da un’idea di Marilena Zacchini, educatrice professionale, che nel corso della sua carriera ha contribuito a creare modelli di servizi per le persone autistiche e a promuovere strumenti di valutazione delle abilità significative per il raggiungimento dell’autonomia in contesti di vita quotidiana, come il TTAP (TEACCH Transition Assessment Profile).

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Il progetto si fonda su due presupposti: pensare a quello che i ragazzi con autismo amano in modo particolare – e i libri, per gli argomenti trattati, per la loro forma o per il colore, per il profumo o la consistenza, rientrano solitamente fra i loro interessi speciali; definire azioni che i ragazzi con autismo possono svolgere senza difficoltà: ad esempio classificare, inserire oggetti in una borsa e trasportarla, togliere gli oggetti da una borsa per riporli/ordinarli su uno scaffale.

Accompagnati da educatori esperti, i ragazzi si preoccupano di raccogliere i libri donati dalle case editrici e dalle persone in raccoglitori posizionati in diversi punti delle città, di catalogarli e consegnarli nelle sale d’attesa che hanno scelto di ospitare un “BookBox” (studi medici, farmacie, centri estetici, saloni ecc.).

In questo modo i ragazzi autistici possono misurarsi con un’esperienza che in parte ricalca quella lavorativa, garantendo al tempo stesso un servizio al territorio d’appartenenza: contribuire alla promozione della lettura quale strumento di accesso alla conoscenza e di evasione.

Scopri “BookBox” su: www.bookbox.it

Photo credits: BookBox Cremona


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