COOP e NeXt presentano i risultati del Cash Mob Etico 2019

  Osservatorio Socialis   Giu 18, 2019   News, Principale   Commenti disabilitati su COOP e NeXt presentano i risultati del Cash Mob Etico 2019

37 punti vendita Coop coinvolti da Nord a Sud Italia, 6 cooperative di consumatori mobilitate con soci e dipendenti, più di 2000 questionari compilati e circa 10.000 persone raggiunte.

Sono i risultati dell’edizione 2019 del “Cash Mob Etico”, l’iniziativa promossa a metà maggio da Ancc-Coop, l’Associazione che riunisce le Cooperative di Consumatori, in collaborazione con NeXt Nuova Economia per Tutti, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS, con l’obiettivo di sensibilizzare i soci e consumatori a una spesa responsabile che premi prodotti ad alto valore aggiunto (bio, Commercio equo e solidale, Libera Terra ecc.) allineati con i principi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Dai dati del Cash Mob Etico 2019 – presentati da Coop e Next presso la Città dell’Altra Economia di Roma, con la partecipazione di Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS, e Leonardo Becchetti, co-fondatore di Next e ordinario di Economia Politica presso l’Università di Roma “Tor Vergata” – risulta che oltre il 50% dei consumatori si dichiara disposto a spendere di più per prodotti etici e sostenibili, con un aumento delle vendite del 18% nel giorno del Cash Mob.

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Questi consumatori potrebbero cambiare definitivamente le loro scelte di acquisto favorendo in maniera continuativa i prodotti sostenibili – “in sostituzione” di quelli convenzionali e non “in aggiunta a” – con una propensione a spendere di più quando il prodotto si associa alla tutela dei diritti umani dei dipendenti (54,4% del campione); se si utilizzano solo materie prime italiane (59,1%); se è un’impresa radicata sul territorio (55.9%).

Sebbene la maggioranza dei consumatori coinvolti nell’indagine si ritenga abbastanza o molto responsabile (lo afferma il 94,2%), al tempo stesso emerge la difficoltà a mantenere simili comportamenti d’acquisto: i primi tre motivi di impedimento sono la ricerca del risparmio (53% del campione), l’inconsapevolezza (14%) e la superficialità (18,4%).

I risultati del CashMob confermano che gli italiani sono sempre più orientati ad essere consumatori responsabili e chiedono ai produttori di fare altrettanto, offrendo beni che siano prodotti in modo sostenibile – ha commentato Enrico GiovanniniLe rilevazioni condotte sulla popolazione italiana mostrano chiaramente che i consumatori ritengono più serie le aziende che perseguono gli Obiettivi dell’Agenda 2030, attitudine confermata dall’esperienza di Coop e NeXt”.

 

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