VII Rapporto CSR in Italia

Sintesi dei risultati

Presentato al Ministero dello Sviluppo Economico il VII Rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia a cura dell’Osservatorio Socialis in collaborazione con Baxter, FS Italiane, Prioritalia e Terna.

La rilevazione statistica 2016 sulla responsabilità sociale d’impresa presenta dati record, estremamente significativi poiché direttamente correlati al valore che le aziende danno ai temi della CSR (Corporate Social Responsibility). Sono i dati più elevati percentualmente degli ultimi 15 anni: l’80% delle imprese italiane con oltre 80/100 dipendenti dichiara di impegnarsi in iniziative di CSR, per un investimento globale che ha raggiunto la cifra record (dal 2001 anno in cui si iniziò a monitorare il fenomeno) di 1 miliardo e 122 milioni di euro nel 2015.

Imprese che investono in CSR

Nel 2015 la Sua azienda ha investito in iniziative di Responsabilità Sociale (Corporate Social Responsibility)? Ci riferiamo a tutte le attività sostenute/finanziate o realizzate direttamente da un’impresa che abbiano un carattere sociale: di natura culturale, umanitaria, ambientale o anche attività di miglioramento delle condizioni lavorative interne all’azienda.

Sì, in attività di sostenibilità e/o sicurezza ambientale 56%
Sì, in attività di miglioramento delle condizioni lavorative e/o del benessere dei dipendenti 53%
Sì, in attività per lo sviluppo di prodotti e processi sostenibili 25%
Sì, per attività per lo sviluppo di comunità locali 20%
Sì, in attività per la promozione e salvaguardia della cultura e dei beni culturali 18%
Sì, in altre attività di carattere sociale 5%

Si

No

Trend della CSR

Quest’ultima edizione del Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia segnala un aumento delle imprese che si dedicano ad attività – grandi o piccole – di CSR.

La cultura e la sensibilità aziendale sembrano in fase di diffusione ed il coinvolgimento attivo passa dal 73% all’80% delle imprese con almeno 80 dipendenti.

Anche la cifra investita, dopo la contrazione registrata in concomitanza con gli anni di picco della crisi economica, segna una ripresa.

Trend della dimensione economica dell’investimento

La cifra media investita nel 2015 risulta superiore a quella del 2013 dell’11% (investono cifre superiori alla media i settori della finanza, l’industria elettronica e farmaceutica), e, grazie al numero in aumento delle imprese coinvolte, genera una crescita del totale investito della misura del 22% rispetto a due anni prima. Anche la previsione relativa al budget dedicato nel 2016 è in aumento (+4% rispetto al 2015).

Potrebbe indicare qual è stato per il 2015 l’importo globale degli investimenti destinati ad iniziative di CSR?

Obiettivi della CSR

Da un’analisi di dettaglio si evidenziano tendenziali differenze nella predilezione delle diverse possibili attività di CSR tra i settori produttivi:

• il finance: predilige soprattutto benessere interno e cultura;
• i trasporti: sono attivi soprattutto nelle attività rivolte all’ambiente;
• l’elettronica/informatica/telecomunicazioni: sceglie più degli altri di attivarsi su clima interno, ambiente e cultura;
• la chimica/farmaceutica: è attiva in misura superiore alla media per lo sviluppo delle comunità locali e nella cultura;
• la meccanica: predilige attività di CSR per i processi e i prodotti sostenibili;
• il manifatturiero: sceglie maggiormente attività per i processi e prodotti sostenibili e lo sviluppo delle comunità locali;
• il metallurgico: dedica attenzione più verso il benessere interno e l’ambiente;
• i servizi: investono di più in benessere interno e ambiente.

Le iniziative di CSR su cui ha investito la sua azienda nel corso del 2015 sono state realizzate:

  • 2015
  • 2013

Metodologia

Informazioni per la pubblicazione

(in ottemperanza all’art. 5 del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n.256/10/CSP, pubblicata su GU n.301 del 27/12/2010)

 

Committente:
Ixè + Osservatorio Socialis

Soggetto realizzatore:
Ixè srl

Metodologia:
indagine quantitativa campionaria

Metodo di raccolta dati:
online (CAWI)

Universo:
imprese con almeno 80 dipendenti

Campione intervistato:
posizioni di vertice, dirigenti, quadri (solo se con ruolo decisionale e in dipartimenti/aree coerenti con lo studio)

Metodo di campionamento:
gli intervistati sono stati scelti casualmente tra panelisti online e selezionati in base a requisiti di profilo definiti. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di macro-area, settore e fatturato sulla base dei più recenti dati forniti dall’ISTAT

Dimensione campionaria:
400 casi

Periodo di rilevazione:
dal 20 al 27 aprile 2016

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