“Adotta Un Campione”, la campagna per le Special Olympics

  Osservatorio Socialis   Mar 15, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su “Adotta Un Campione”, la campagna per le Special Olympics

Saranno 34 gli atleti Special Olympics che rappresenteranno l’Italia ai Giochi Mondiali Invernali in Austria dal 14 al 25 marzo.

Tutti noi potremo contribuire a realizzare il sogno di queste persone con disabilità intellettiva partecipando alla campagna “Adotta Un Campione“.

Adotta Un Campione” è una campagna di raccolta fondi organizzata da Special Olympics, programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva.

Gli atleti si sfideranno in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard.

Sono oltre 170 i Paesi nel mondo che adottano questo programma, e ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei.

Ai Mondiali in Austria parteciperanno oltre 2.700 atleti che provengono da 107 Paesi.

La campagna “Adotta Un Campione” sta ottenendo grande consenso anche grazie al supporto di iZilove Foundation, la fondazione del Gruppo SNAI che ha attivato un percorso di donazione il cui scopo è stato quello di equipaggiare gli atleti della squadra azzurra attraverso le “scommesse solidali” nei suoi punti vendita e online.

Per effettuare una donazione è necessario entrare in uno dei negozi e corner Snai, oppure accedere al sito snai.it, effettuando la propria ‘scommessa solidale’ su un palinsesto dedicato. L’intero importo scommesso è devoluto alla causa di Special Olympics Italia.

Ho letto il giuramento dell’Atleta Special Olympics”, ha detto Fabio Schiavolin, del Gruppo Snai.

Recita: ‘Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze’. Emblema universale dello sport, uno solo, uguale per tutti. Non esistono due tipi di vittoria o di sconfitta, quindi, come possono esistere due tipi di atleti?

Lo sport è un libro infinito, nel quale ogni persona è una storia. Dunque, se iZiLove Foundation sarà anche soltanto una riga delle storie che gli atleti racconteranno in gara, per noi sarà la più bella delle medaglie”.

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Nel 2006 le Special Olympics vennero organizzate a Roma. Sfoglia la gallery per rivivere le emozioni della manifestazione CLICCANDO QUI.

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