Massa Carrara: Dal marmo un sostegno alla comunità e al territorio

  Osservatorio Socialis   Gen 04, 2019   News, Principale   Commenti disabilitati su Massa Carrara: Dal marmo un sostegno alla comunità e al territorio

Un settore in crescita, che produce fatturato, assicura lavoro ed è attento all’ambiente e al territorio. L’industria del marmo registra numeri più che positivi: quelli che emergono dal secondo Bilancio di Sostenibilità del settore lapideo della provincia di Massa Carrara, redatto da AltisAlta scuola di impresa e società dell’Università Cattolica di Milano, secondo criteri internazionali standard e con il coinvolgimento di 29 aziende del marmo, rappresentative dell’intera filiera.

Nel 2017, anno di riferimento del report, il settore ha prodotto un fatturato di quasi un miliardo di euro (960 milioni), dei quali almeno 600 milioni sono ricaduti sul territorio di Massa Carrara, 145 milioni sui dipendenti, quasi 10 milioni di euro sono stati restituiti al settore bancario e oltre 75 milioni versati sotto forma di imposte e tasse.

Il Documento evidenzia quanto le aziende del marmo carrarese siano consapevoli del proprio ruolo sociale: nel 2017 l’82,6% ha sponsorizzato eventi sportivi o culturali; il 65,2% ha donato a organizzazioni Non Profit o di volontariato; il 43,5% ha svolto progetti di partnership con associazioni del territorio.

Responsabilità anche sul fronte della sostenibilità: dal Bilancio emerge che nel 2017 le aziende hanno speso in media 250mila euro in azioni volte a proteggere l’ambiente, pari a circa il 43% del totale degli investimenti; l’87% del settore si è impegnato a ridurre i consumi energetici (approvvigionandosi per il 30,4% solo da fonti rinnovabili) e il 78,3% quelli idrici.

Per le aziende del settore lapideo di Massa Carrara Bilancio di Sostenibilità significa un costante nuovo inizio e al tempo stesso un tuffo nel nostro passato nel quale attingere le energie e gli stimoli per il futuro – ha detto Erich Lucchetti, Presidente della Delegazione Massa Carrara di Confindustria – È la consacrazione di un legame con il territorio, che non è e non potrebbe essere casuale, perché è dal territorio, dal contatto con il cuore delle nostre montagne che nasce e si ripropone anche il patto che lega le imprese alla comunità estesa, condividendo problemi, aspettative e speranze comuni”.

Il Bilancio di Sostenibilità è disponibile qui

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