Sintesi dei risultati
Presentato al Ministero dello Sviluppo Economico l’VIII Rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia a cura dell’Osservatorio Socialis in collaborazione con Acea, FS Italiane, MSD Italia, Prioritalia e Terna.
Questo è l’anno dell’accelerazione: sfiora l’85% il numero delle imprese con più di 80/100 dipendenti che nel nostro Paese dichiara di impegnarsi in iniziative di responsabilità sociale, con un investimento totale di quasi 1 miliardo e mezzo di euro (1,412 mld), cioè il 25% in più rispetto al dato del 2015 (1,122 mld).
Il recepimento della Direttiva 95/2014 ha determinato un’attenzione “obbligatoria” per le aziende quotate e di interesse pubblico (ma anche per i loro tanti fornitori), a temi come diversità, politiche di genere, trasparenza, anticorruzione, diritti umani, ambiente, e la necessità di produrre una rendicontazione sociale da affiancare a quella finanziaria.
Imprese che investono in CSR
Tra le seguenti modalità di intervento quali ha adottato la Sua azienda per investire in CSR?
Trend della CSR
L’edizione 2018 del Rapporto Socialis registra il progredire del trend di crescita della diffusione della CSR nelle imprese di medie e grandi dimensioni (aziende con almeno 80 dipendenti).
La cultura e pratica aziendale è in costante fase di espansione ed il coinvolgimento attivo in 16 anni cresce del 40%.
Anche rispetto alla cifra investita, dopo la contrazione registrata in concomitanza con gli anni di picco della crisi economica, continua la ripresa.
Trend della dimensione economica dell’investimento
La cifra media investita nel 2015 risultava superiore a quella del 2013 del 11%; quella del 2017 risulta superiore a quella del 2015 del 16%, segnalando quindi un’accelerazione, peraltro con una prospettiva di crescita ulteriore per il 2019.
L’aumento sia del numero delle imprese coinvolte sia della cifra media investita evidenzia una crescita del totale investito, pari al 21% rispetto a due anni fa.
Potrebbe indicare qual è stato per il 2017 l’importo globale degli investimenti destinati ad iniziative di CSR?
Obiettivi della CSR
L’analisi delle scelte su dove investire restituisce una fotografia dei rapporti, delle relazioni e delle aree di sensibilità dei singoli settori:
- Il finance: si concentra in misura nettamente superiore alla media sulle attività interne all’azienda;
- la chimica farmaceutica: dedica attenzione più verso il benessere interno e il territorio vicino.
Mediamente il settore che investe in una molteplicità di attività più ampia è il finance (media di 4,5 attività), seguito dal meccanico auto (4,0), dall’industria manifatturiera, farmaceutica e dal commercio (3,9).
Crescono l’attenzione sia verso la sostenibilità ambientale sia la responsabilità sociale che, se si comprendono anche le attività per il benessere dei dipendenti, risulta la più diffusa delle due.
Comunque la maggioranza delle imprese con minimo 80 dipendenti ha pianificato nel 2017 attività in ambedue le direzioni.
Le iniziative di CSR su cui ha investito la sua azienda nel corso del 2017 sono state realizzate:
- 2013
- 2015
- 2017
Metodologia
Informazioni per la pubblicazione
(in ottemperanza all’art. 5 del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n.256/10/CSP, pubblicata su GU n.301 del 27/12/2010)
Committente:
Ixè + Osservatorio Socialis
Soggetto realizzatore:
Ixè srl
Metodologia:
indagine quantitativa campionaria
Metodo di raccolta dati:
online (CAWI)
Universo:
imprese con almeno 80 dipendenti
Campione intervistato:
posizioni di vertice, dirigenti, quadri (solo se con ruolo decisionale e in dipartimenti/aree coerenti con lo studio)
Metodo di campionamento:
gli intervistati sono stati scelti casualmente tra panelisti online e selezionati in base a requisiti di profilo definiti. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di macro-area, settore e fatturato sulla base dei più recenti dati forniti dall’ISTAT
Dimensione campionaria:
400 casi
Periodo di rilevazione:
dal 7 al 10 maggio 2018