Migrare per un sogno: il successo del film “My Name is Adil”

  Osservatorio Socialis   Nov 21, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su Migrare per un sogno: il successo del film “My Name is Adil”

C’è l’immigrazione vista con gli occhi di un ragazzo, un viaggio alla scoperta di sé e di un futuro migliore, ma soprattutto nel film “My Name is Adil” c’è la straordinaria autobiografia di Adil Azzab, al suo esordio alla regia accanto ad Andrea Pellizzer e Magda Rezene, una storia che è stata capace di affascinare e commuovere pubblico e critica, e che in soli tre giorni di proiezione – dal 24 al 26 ottobre scorsi – ha registrato il sold out in oltre 70 sale d’Italia.

Adil è un bambino nato a Beni Oukil, un poverissimo villaggio di campagna nel nord del Marocco, dove lavora come pastore alle dipendenze dello zio, mentre sogna di cambiare il suo destino e raggiungere l’Italia, dove il padre è emigrato anni prima per mantenere la famiglia.

A 13 anni finalmente ci riesce: lascia il Marocco e si trasferisce a Milano. Lì vivrà la sua adolescenza lottando per l’integrazione e per il sogno di studiare e lavorare nel cinema. La storia si chiude con il ritorno di Adil, dieci anni dopo, al suo paese natio, alla riscoperta delle proprie radici.

Distribuito da Unisona Live Cinema con il patrocinio di Amnesty International – Italia, Emergency e dell’associazione Sulleregole, il film è stato girato con attori non professionisti e prodotto dall’associazione Imagine Factory  grazie a una campagna di crowdfunding, cui ha aderito anche il regista Gabriele Salvatores.

Ormai fuori programmazione, “My Name is Adil” è ancora disponibile con proiezioni on demand e matinée dedicate alle scuole in oltre 200 cinema.

Scopri la lista completa e come prenotare su: www.unisonacinema.it/mynameisadil 

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