Guerlain: dieci anni dalla parte dell’ambiente

  Osservatorio Socialis   Nov 15, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su Guerlain: dieci anni dalla parte dell’ambiente

“Un compleanno da ricordare” per Guerlain in questo 2017. Sono passati dieci anni esatti dalla nascita del programma “In The Name of Beauty”, con cui l’azienda cosmetica del gruppo francese LVMH, specializzato in brand di lusso, ha inaugurato il suo impegno globale per lo sviluppo sostenibile, dietro l’impulso del presidente e amministratore delegato Laurent Boillot, che ha fatto del progetto un elemento cardine della strategia di Guerlain, e che oggi si dice soddisfatto dei risultati raggiunti: “Dico spesso che se non possiamo salvare il pianeta da soli, almeno possiamo giocare la nostra parte. Siamo molto orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto finora, e siamo determinati a portarlo avanti ancora di più”.

Nell’ultimo Rapporto di Sviluppo Sostenibile (2016) sono illustrati i progressi compiuti da Guerlain dal 2007 a oggi nell’attuare la sua strategia ambientale, che è strutturata intorno a quattro macroaree: Biodiversità, Eco-Design, Riduzione delle emissioni di CO2 e Responsabilità sociale. Si va così da iniziative per la tutela delle materie prime e degli ecosistemi, come nel caso delle 10mila orchidee ripiantate dal 2009 nella riserva naturale dei Monti Tianzi in Cina, o per lo sviluppo di prodotti ecosostenibili, come le bottiglie di profumo riciclabili, a pratiche di welfare aziendale per aumentare il benessere dei dipendenti e politiche per la parità di genere.

In tutti i suoi stabilimenti in Francia Guerlain ha persino ottenuto la certificazione ISO 14001 per l’eccellente gestione ambientale, ed è anche la prima azienda di profumi e cosmetici ad essere stata premiata con l’etichetta “Biodiversità e clima” dall’organizzazione Ecocert. 

Prossimi obiettivi di Guerlain entro il 2020, ottenere prodotti eco-progettati al 100% e ridurre del 50% le emissioni di CO2, da portare poi a zero entro il 2028, quando saranno duecento anni dalla fondazione.”Sono sempre di più le donne che aspirano ad essere belle pur salvaguardando la bellezza del pianeta e della sua umanità – ha sottolineato il presidente Boillot – Impegnarsi per un pianeta più sostenibile è quindi un’ottima occasione per promuovere la cultura della bellezza e del bene, la fondazione e la fonte della nostra prosperità, e lasciare una bellissima eredità alle generazioni future”.

Guarda il video di “In The Name of Beauty” 

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