La plastica che sta distruggendo i nostri mari

  Osservatorio Socialis   Mar 28, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su La plastica che sta distruggendo i nostri mari

I nostri mari sono pieni di plastica, e gli habitat sono in grande pericolo.

È ciò che è emerso da una relazione del Centro comune di ricerca della Commissione europea, che ha messo in luce lo stato di sofferenza dell’ecosistema marino e di milioni di esemplari delle specie animali che lo abitano.

Gli animali vengono debilitati, mutilati e uccisi dai rifiuti. Il materiale plastico ingerito incide sulla salute e la capacità degli animali di muoversi, o portare alla morte rapida quando gli organi interni dell’animale, tra cui ovviamente lo stomaco o l’intestino, sono bloccati o gravemente danneggiati.

I dati mostrano che i rifiuti marini sono in maggior parte composti da oggetti di plastica, sia in acque basse sia profonde.

Le rilevazioni effettuate nel 2013 dall’International Coastal Cleanup hanno permesso di stilare una classifica dei rifiuti più presenti in mare.

In ordine: mozziconi di sigarette, involucri di plastica per alimenti, bottiglie di plastica per bevande, tappi di bottiglia di plastica, cannucce e agitatori, sacchetti di plastica, bottiglie per bevande in vetro, altri sacchetti di plastica, carta sacchetti e lattine per bevande. Sette di questi elementi sono realizzati in plastica.

Inoltre, il riscaldamento globale delle acque dovuto ai cambiamenti climatici sta spingendo sempre più specie tropicali verso nord.

La fauna autoctona delle acque europee è minacciata da una invasione di specie diverse che spesso utilizzano i rifiuti in mare come un habitat in cui nascondersi, come piattaforma su cui stabilirsi o come mezzo di trasporto per muoversi in nuovi territori.

Si stima che il danno annuale causato dai rifiuti marini per il settore della pesca dell’UE è pari a circa 61,7 milioni di € in termini di minor numero di pesci catturati e di costi di rimozione dei rifiuti dai corpi, di danneggiamento alle barche utilizzate (spesso nelle eliche si incastrano rifiuti plastici).

Ovviamente i rifiuti hanno anche un grosso impatto su un altro importantissimo settore economico, ovvero il turismo nelle zone turistiche costiere.

A parte gli effetti estetici negativi sui servizi turistici, è anche costoso per rimuovere i rifiuti dalle coste.

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