Il Kenya bandisce i sacchetti di plastica

  Osservatorio Socialis   Mar 22, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su Il Kenya bandisce i sacchetti di plastica

Il governo di Nairobi ha approvato una legge con la quale ha vietato l’uso, la produzione e anche l’importazione delle buste di plastica.

In Kenya solamente nei supermercati vengono adoperati circa cento milioni di sacchetti di plastica ogni anno, e sono indicati come una delle principali cause di danni ambientali.

Se disperse nell’ambiente, le buste di plastica possono uccidere uccelli, pesci e altri animali; inoltre possono danneggiare i terreni agricoli, ma anche inquinare i siti turistici e soprattutto risultano terreno fertile per le zanzare portatrici di malaria.

I sacchetti di plastica sono la sfida numero uno per lo smaltimento dei rifiuti urbani in Kenya, in particolare nelle comunità più povere dove l’accesso ai sistemi di smaltimento e l’assistenza sanitaria è limitato.

La decisione del Kenya arriva appena tre settimane dopo che l’ONU ha dichiarato una “guerra alla plastica” attraverso la sua nuova iniziativa Clean Seas, che ha già ottenuto impegni per affrontare l’inquinamento nei mari dovuto a materiali derivati dal petrolio.

Il Kenya oggi è l’undicesimo Paese a intervenire a sostegno della campagna ambientale delle Nazioni Unite. In Africa Ruanda e Marocco hanno già vietato i sacchetti di plastica e altri Paesi sono impostati per annunciare misure nelle prossime settimane.

Il Kenya sta prendendo misure decisive per rimuovere una brutta macchia sulla sua straordinaria bellezza naturale“, ha detto Erik Solheim, Responsabile Ambiente delle Nazioni Unite. “I Rifiuti di plastica provocano anche danni incommensurabili per ecosistemi fragili e questa decisione è un importante passo avanti nel nostro sforzo globale per invertire la tendenza in plastica“.

Il Kenya dovrebbe essere lodato per la sua leadership ambientale. E ‘un grande esempio che spero ispirare gli altri, e contribuire a guidare ulteriori impegni per la campagna Clean Seas“.

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