Come ridurre l’impatto ambientale con la tecnologia

  Osservatorio Socialis   Feb 08, 2017   News, Principale   Commenti disabilitati su Come ridurre l’impatto ambientale con la tecnologia

Tutti noi, quasi ogni giorno, accendiamo un computer. Il mare di informazioni di cui possiamo usufruire semplicemente accedendo ad internet è una delle maggiori conquiste dell’età contemporanea. Ma questa enorme possibilità nasconde anche delle insidie? Per esempio, quanto le nostre azioni possono avere ripercussioni sull’ambiente?

È questa la domanda che si è posto Alessandro De Chirico per la sua tesi di laurea in Comunicazione Professionale e Multimedialità presso l’Università di Pavia con la quale ha vinto il “Premio Socialis 2016“, riconoscimento del nostro Osservatorio per i migliori elaborati in tema di sostenibilità e responsabilità sociale di impresa.

La tesi, dal titolo “GREEN COMPUTING E E-COMMERCE SOSTENIBILE. IDEE PER UNA TECNOLOGIA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE“, non solo analizza l’impatto ambientale del settore internet-comunicazione, ma si prefigge l’obiettivo di delineare alcune best practices per ridurre gli effetti negativi dell’utilizzo della tecnologia. Questi comportamenti “green” possono essere adottati da tutti: dagli utenti, abbassando la luminosità dello schermo, scollegando tutti i dispositivi USB non utilizzati, fino alle grandi aziende costruttrici di hardware, che dovrebbero limitare l’utilizzo di metalli dannosi per l’ambiente nei device.

Ogni secondo speso a visitare un sito web si stima produca circa 20mg di CO2. Il mondo digitale incide del 2% sulle emissioni globali di CO2 che, in termini di paragone, è la stessa percentuale dell’intero sistema trasporti aerei o alle emissioni annuali della Svezia“.

La tesi di Alessandro De Chirico ha destato grande interesse in sede di discussione in quanto non si è fermata agli aspetti teorici, ma è entrata nel dettaglio delle problematiche legate, tra le altre cose, allo sviluppo di un e-commerce sostenibile (dall’ordine fino agli imballaggi) e all’implementazione delle più moderne tecnologie per ridurre le emissioni del settore IT.

L’elaborato è anche un viaggio all’interno di grandi e grandissime aziende che operano in questi settori, utilizzate da De Chirico come casi di studio che completano il lavoro. Da Google a Amazon Prime Air, da Tetra Pak fino a Hostingsostenibile.it, le possibilità per uno sviluppo più sostenibile e responsabile del settore IT sono state tutte analizzate dal giovane laureato.

Leggi anche:

Lo speciale Premio Socialis 2016
Tutte le tesi premiate:
Scopo di lucro: Quo vadis? – (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Corporate Governance e sostenibilità ambientale – (Università di Firenze)

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