Tutti noi, quasi ogni giorno, accendiamo un computer. Il mare di informazioni di cui possiamo usufruire semplicemente accedendo ad internet è una delle maggiori conquiste dell’età contemporanea. Ma questa enorme possibilità nasconde anche delle insidie? Per esempio, quanto le nostre azioni possono avere ripercussioni sull’ambiente?
È questa la domanda che si è posto Alessandro De Chirico per la sua tesi di laurea in Comunicazione Professionale e Multimedialità presso l’Università di Pavia con la quale ha vinto il “Premio Socialis 2016“, riconoscimento del nostro Osservatorio per i migliori elaborati in tema di sostenibilità e responsabilità sociale di impresa.
La tesi, dal titolo “GREEN COMPUTING E E-COMMERCE SOSTENIBILE. IDEE PER UNA TECNOLOGIA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE“, non solo analizza l’impatto ambientale del settore internet-comunicazione, ma si prefigge l’obiettivo di delineare alcune best practices per ridurre gli effetti negativi dell’utilizzo della tecnologia. Questi comportamenti “green” possono essere adottati da tutti: dagli utenti, abbassando la luminosità dello schermo, scollegando tutti i dispositivi USB non utilizzati, fino alle grandi aziende costruttrici di hardware, che dovrebbero limitare l’utilizzo di metalli dannosi per l’ambiente nei device.
“Ogni secondo speso a visitare un sito web si stima produca circa 20mg di CO2. Il mondo digitale incide del 2% sulle emissioni globali di CO2 che, in termini di paragone, è la stessa percentuale dell’intero sistema trasporti aerei o alle emissioni annuali della Svezia“.
La tesi di Alessandro De Chirico ha destato grande interesse in sede di discussione in quanto non si è fermata agli aspetti teorici, ma è entrata nel dettaglio delle problematiche legate, tra le altre cose, allo sviluppo di un e-commerce sostenibile (dall’ordine fino agli imballaggi) e all’implementazione delle più moderne tecnologie per ridurre le emissioni del settore IT.
L’elaborato è anche un viaggio all’interno di grandi e grandissime aziende che operano in questi settori, utilizzate da De Chirico come casi di studio che completano il lavoro. Da Google a Amazon Prime Air, da Tetra Pak fino a Hostingsostenibile.it, le possibilità per uno sviluppo più sostenibile e responsabile del settore IT sono state tutte analizzate dal giovane laureato.
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Lo speciale “Premio Socialis 2016“
Tutte le tesi premiate:
Scopo di lucro: Quo vadis? – (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Corporate Governance e sostenibilità ambientale – (Università di Firenze)