Giunge al termine il percorso che Prioritalia dedica alle “Leadership civiche per le città di domani” lanciato ad aprile 2016 a Roma. È stato presentato a Milano, infatti, Vo.La.Re. (volontariato, lavoro, responsabilità) il primo progetto proposto dall’associazione e rivolto al consolidamento di start up innovative e accompagnamento e orientamento di un centinaio di inoccupati.
“Prioritalia è l’associazione della comunità manageriale che valorizza l’impegno civile dei manager italiani – spiega Marcella Mallen, Presidente di Prioritalia- . Le leadership civiche sono un percorso promosso nel corso del 2016 che è fondato sulla partecipazione sociale e la collaborazione progettuale tra più attori della società civile e che punta ad aggregare la rete degli innovatori impegnati nella società e nelle imprese che vogliono mettersi al servizio della polis, la città intesa come bene comune. Prioritalia vuole svolgere il ruolo di soggetto catalizzatore in grado di mobilitare le energie di pensiero e di azione per supportare progettualità a forte impatto sociale, in grado di incidere sui nuovi modelli di sviluppo del lavoro, dell’impresa e della società”.
Per presentare questo primo progetto è stata scelta Milano, città non casuale:
“La Survey “Città di Domani” (https://www.youtube.com/watch?v=2L5kY0uA5mU) commissionata da Prioritalia – spiega Guido Carella, Presidente di Manageritalia – , mette in evidenza in modo chiaro come a Milano – dove negli ultimi anni la presenza di una cultura diffusa di managerialità, visione della dirigenza e dell’apporto che questa può dare allo sviluppo della città – si siano create delle condizioni diverse e migliori di azione rispetto a Roma“.
Ma qual è, o potrebbe essere, il ruolo dei manager?
La cittadinanza si aspetta molto da questa categoria, forse anche sulla spinta di una generale sfiducia verso la politica. La survey infatti evidenzia che il ruolo della classe manageriale a sostegno delle Amministrazioni locali può essere significativo, come ha dichiarato il 78% dei cittadini intervistati. Il loro ruolo può rivelarsi utile alla crescita urbana soprattutto in due ambiti: la creazione di lavoro inteso come sviluppo di nuove imprese e l’innovazione digitale.
Ai manager si riconosce anche la dote dell’execution organizzazione del lavoro, pensiero strategico, ottimizzazione delle risorse e capacità di esercitare leadership collettive ovvero delle skills con un elevato potenziale in termini di impatto. Tuttavia prima delle competenze professionali i cittadini si aspettano dai manager che giscano secondo un impianto etico e valoriale improntato sull’onestà e la trasparenza, due virtù che il 67% degli intervistati ritiene fondamentali.
Nel corso dell’incontro, ed in linea con i risultati dell’indagine, si sono poi svolti i tre tavoli di lavoro dedicate al tema dello sviluppo delle città di domani: Domani Digitale, Open, Sostenibile.
Interessanti i contributi del working paper (https://www.docdroid.net/HQ0M98D/prioritalia-working-paper-leadership-civiche-per-lo-sviluppo-urbano.pdf.html) ricco di proposte concrete di azione di sviluppo e che delinea il contributo dei manager anche in termini di give back per la governance delle città.
“Penso che l’iniziativa di Milano e in particolare la tavola rotonda “Piattaforme collaborative per lo sviluppo urbano: in azione per Vo.La.Re.” – continua il Presidente Carella – ben testimonia come quello che abbiamo chiamato “Leadership civiche” sia un percorso fecondo in grado di avviare importanti spazi di collaborazione proattiva e rafforzando l’osmosi, sempre più necessaria per i profondi mutamenti e le sfide che il nostro tempo ci presenta, tra Amministrazioni pubbliche, attori privati e società civile.”
Vo.La.Re: value proposition e progettualità
Il Progetto Volare ha l’ambizione di costruire una innovativa piattaforma collaborativa in grado di mettere in relazione gli inoccupati e i principali attori di sistema (Istituzioni pubbliche e private, organizzazioni rappresentative, istituti di credito, fondazioni di scopo, associazioni a carattere sociale, aziende, centri per l’impiego, banche) di una determinata area territoriale italiana, facilitando al contempo la creazione di nuove iniziative imprenditoriali che rispondono a fabbisogni specifici tali pertanto da generare un evidente impatto sociale nel territorio prescelto.
Il progetto prevede tre fasi:
1) individuazione di una rete di soggetti principali che insistono nell’area ed individuazione di un soggetto attuatore che porti avanti il processo di aggregazione tra i partner e lo sviluppo progettuale, definendo ruoli, contributi e perimetro di attività;
2) finalizzazione del sistema di alleanze in un accordo di agreement da parte dei i soggetti partecipanti per condividere valori strategici, sviluppo progettuale e linee guida esecutive;
3) piano di attuazione operativa da costruire anche attraverso una prima organizzazione di laboratori finalizzati all’individuazione dei servizi mancanti e realizzati con il supporto volontario di facilitatori a percorsi di re-inserimento, auto-occupazione e micro imprenditorialità.
La prima applicazione: Alto Milanese, start up e giovani inoccupati
La prima sperimentazione si svolgerà nel distretto dell’Alto Milanese, nell’area ricompresa fra le città di Legnano, Castellanza, Busto Arsizio e Gallarate, corrispondente ad una delle zone più industrializzate e più densamente popolate d’Italia con circa 700.000 abitanti.
Per favorire la ripresa economica del territorio in termini di inserimento lavorativo e riqualificazione professionale il progetto prevede il supporto agli attori istituzionali e agli operatori del settore (Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese e Eurolavoro Afolovest Milano).
Per favorire l’accelerazione di processi di nuova occupazione sul territorio Prioritalia intende declinare un primo laboratorio di collaborazione operativa tra partner di diversa natura e rappresentatività. In prima battuta la mobilitazione della comunità manageriale si rivolge ad un target di start up individuate mediante il bando “PROMETEO – Idee che fanno impresa” promosso da Eurolavoro Afolovest Milano in collaborazione con Città Metropolitana di Milano. Il bando è indirizzato ai giovani e agli istituti scolatici superiori e ha l’obiettivo di raccogliere idee d’impresa con contenuti innovativi. Fornendo la disponibilità a carattere volontario di competenze manageriali mediante processi di accompagnamento e mentoring (elementi di knowledge management, business model, strumenti formativi di analisi metodologica, misurazione progettuale), e mettendole in rete con gli altri partner pubblici e privati, Prioritalia opera un ruolo pivot con l’obiettivo di creare un ecosistema favorevole alle idee-impresa vincitrici del bando sia in fase di avvio start up, sia nello step successivo di transizione e consolidamento di impresa.