Uno studio dell’UNESCO riporta che, dei 59 milioni di giovani tra i 6 e gli 11 anni che nel 2013 non hanno frequentato alcuna scuola, 30 milioni vivono nell’Africa sub-sahariana.
Da questo presupposto muove l’iniziativa presentata da Fondazione Vodafone, in collaborazione con Learning Equality, per la realizzazione di “Instant Schools for Africa“.
L’obiettivo è quello di permettere a milioni di ragazzi che vivono nella Repubblica Democratica del Congo, in Kenya, in Ghana, in Lesotho, in Mozambico e in Tanzania di avere accesso al materiale didattico online, grazie al partenariato con istituti didattici e amministrazioni locali.
Tablet, portatili e proiettori consentiranno, così, di reperire tramite la rete il materiale disponibile, per di più senza alcun costo per studenti e insegnanti coperti da rete Vodafone (o delle sue controllate africane).
L’iniziativa è una delle più ampie tra quelle sostenute dalla Fondazione e certamente fa leva su un punto cruciale: garantire l’accesso all’istruzione, che spalanca le porte alla crescita personale dell’individuo, precedendo e prescindendo da qualsiasi altra forma di sviluppo sociale ed economico.